Risorse - Articoli in Evidenza

Realizzare il pieno potenziale e il contributo dei gruppi e dei team alla vita sociale, esplorando la realtà di gruppo da una prospettiva esterna orizzontale e interna verticale.

TECNICHE PER L’INTESA E LA COOPERAZIONE. LE ATTIVITA’ DI GRUPPO

La prima reazione che produce il tema propostomi è di doloroso stupore: gli esseri umani per intendersi e cooperare hanno dunque bisogno di tecniche e cioè di particolari esercizi strutturati a tale scopo!
E sorge il primo quesito: la tendenza “naturale” dell’uomo è verso l’Unione e l’Amore o verso la separatività e l’odio? Una prima considerazione può aiutarci nella risposta: quando l’individuo vive a lungo solo, fisicamente separato dal resto dell’umanità, subentra talvolta una “sindrome da privazione da contatto umano”. Quando l’impossibilità a comunicare investe poi il campo emotivo e quello mentale si parla di disadattamento e di alienazione, cioè di anomalie del comportamento dell’apparato psichico. In tutti i casi l’individuo soffre di questa situazione per lui “innaturale” che viene diagnosticata patologica e perciò “anormale” anche dai suoi simili. Questo ci induce a credere che solo l’attuale situazione esistenziale renda difficile l’intesa fra gli uomini, al contrario profondamente uniti nella Matrice. La proposizione psicosintetica del Sé d’altra parte non lascia adito a dubbi. È concettualmente una Realtà Universale percepita individualmente, e questo ci porta ad affermare che gli uomini sono in essenza uniti fra loro pur “vivendosi” separati.

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Il LAVORO A STELLA

Andiamo ora a vedere come si svolge il lavoro del gruppo che sceglie di adottare il modello della stella a sei punte ( e sette vertici) come strumento. Una premessa fondamentale è che i partecipanti abbiano una certa conoscenza dei 7 Raggi e delle loro qualità, e che abbiano esplorato sufficientemente se stessi alla luce di questa caratterizzazione tipologica. Non è necessario sapere con precisione qual è la propria struttura in base ai Raggi, ma per lo meno aver riconosciuto in sé la presenza di certe caratteristiche che propendono per un Raggio piuttosto che per un altro. Tale auto – percezione consente alla persona di allinearsi facilmente alle qualità che ogni funzione richiede.

OBIETTIVI
*L’obiettivo fondamentale è quello di creare un’attività di Servizio basata sul collegamento fra il nostro pianeta e l’universo che lo contiene, e che ne utilizzi le energie.
*Favorire, attraverso un ritmo meditativo comune, la costruzione della coscienza di gruppo.
*Consentire ai partecipanti di riconoscere e percepire con maggior chiarezza qualità e funzioni specifiche di raggio con riferimento all’Insegnamento del Maestro Tibetano.
*Potenziare l’effetto della Grande Invocazione collegandola ai ritmi del sole sul nostro pianeta.

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IL LENTO CAMMINO VERSO LA LEADERSHIP DI GRUPPO

L’attuale situazione mondiale aiuta a rendersi conto di come si sta evolvendo il rapporto tra leadership e gruppo, e se la leadership sia ancora una prerogativa dei singoli.
La forma di tale rapporto attualmente più applicata in tutto il mondo è la democrazia, con tutte le sue sfaccettate manifestazioni, a volte anche in palese contraddizione fra di loro. Questo modello presenta molti limiti evidenti, ed è impossibile non riconoscere che è caratterizzato da una forma di uso della forza da parte della maggioranza contro la minoranza: l’imposizione della volontà della maggioranza sulla volontà della minoranza. Sicuramente questo crea un interessante dinamismo creativo, talvolta simile a un pendolo ciclico, ma allo stesso tempo genera anche cicatrici e risentimenti che si manifestano, nel migliore dei casi, tramite un ribaltamento di politiche, e nel peggiore attraverso discriminazioni, esclusioni, detenzioni arbitrarie, ecc., ovvero violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

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SETTE PASSI NELLA COSCIENZA DI GRUPPO

Iniziamo a mettere qualche seme di pensiero nel campo del nostro futuro incontro co creativo di Planet Within. Sono semi immessi in libertà , per attirare altri semi, altre ispirazioni, altri contributi.
Insieme, durante Planet Within, troveremo il modo di svelare come la Coscienza di gruppo possa rappresentare la porta della Nuova Civiltà Umana. Sappiamo che lo sviluppo della coscienza di gruppo è una risposta a una potente energia evolutiva, definita come legge di elevazione o come legge del progresso di gruppo. Questo sviluppo sta segnando questo tempo della vita dell’Umanità, e pur tra i contrasti e i conflitti che caratterizzano ogni nuova fase di crisi e apprendimento del gruppo umano , si può vedere come questo processo stia rinnovando da dentro l’intero sistema delle relazioni umane. Come in ogni processo evolutivo, ci confrontiamo con leggi generali superiori e conoscenze teoriche che ci derivano da insegnamenti di saggezza provenienti dalle varie culture e confessioni, ma quello che maggiormente conta ed ha valore è percepire il processo nella sua vivente realtà, e viverlo dall’interno come sperimentatori attenti e partecipi.

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IL GRUPPO COME MAGNETE

Un magnete è un attrattore, cioè un elemento in grado di attrarre e di farsi attrarre. Sul piano fisico ne troviamo un esempio molto semplice nella calamita che attrae la limatura di ferro e la dispone entro il proprio campo di influenza. Sul piano psichico ogni persona agisce, consapevolmente o inconsapevolmente, come un attrattore, cioè attrae verso di sé ciò che corrisponde alla propria natura profonda, sia che si tratti di altri esseri, che di opportunità, che di ostacoli. Quello del magnetismo dunque è un fenomeno sia fisico che psichico, che opera in modo automatico ed è ciò che rende la nostra vita ciò che è, con la sua sfera di relazioni e di eventi.

Attraverso lo sviluppo della consapevolezza e la conseguente attivazione di tutte le componenti del proprio essere verso una crescita mirata, orientata e finalizzata, il magnetismo è destinato a crescere esponenzialmente: in tal modo la persona può diventare un vero e proprio attrattore, e la sua manifestazione nel mondo in termini di opere e relazioni si arricchirà notevolmente. Il più delle volte tale persona sarà anche un punto di riferimento per altri, in modo collegato al suo specifico campo di azione.

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LE ORIGINI E GLI SVILUPPI FUTURI

Il lavoro del Gruppo a Stella trova il suo iniziale punto di ispirazione nelle parole del Maestro Tibetano a proposito della Legge del Progresso di Gruppo. Tale Legge – scrive- è destinata a diventare un riferimento per i gruppi del futuro. Essa “si attiverà automaticamente quando l’identità e l’integrazione di gruppo diverranno il pensiero dominante nella coscienza collettiva, e il desiderio di sviluppo personale e di soddisfazione spirituale sarà relegato in secondo piano. L’unione di insieme così intesa, avrà le sue basi nella meditazione di gruppo, in cui l’anima riconosce di essere una con tutte le altre”.

E prosegue: “Ciascuno sarà considerato come trasmettitore dell’energia di raggio predominante, della personalità o dell’anima. Col tempo ognuno imparerà a trasmettere al gruppo le qualità del raggio della propria anima, stimolando così i fratelli a maggior coraggio, visione più chiara, movente più puro e amore più profondo, pur evitando di vitalizzare le caratteristiche della personalità. Dobbiamo imparare a pensarci reciprocamente come anime e non come esseri umani”. (*)

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