Andiamo ora a vedere come si svolge il lavoro del gruppo che sceglie di adottare il modello della stella a sei punte ( e sette vertici) come strumento. Una premessa fondamentale è che i partecipanti abbiano una certa conoscenza dei 7 Raggi e delle loro qualità, e che abbiano esplorato sufficientemente se stessi alla luce di questa caratterizzazione tipologica. Non è necessario sapere con precisione qual è la propria struttura in base ai Raggi, ma per lo meno aver riconosciuto in sé la presenza di certe caratteristiche che propendono per un Raggio piuttosto che per un altro. Tale auto – percezione consente alla persona di allinearsi facilmente alle qualità che ogni funzione richiede.
OBIETTIVI
*L’obiettivo fondamentale è quello di creare un’attività di Servizio basata sul collegamento fra il nostro pianeta e l’universo che lo contiene, e che ne utilizzi le energie.
*Favorire, attraverso un ritmo meditativo comune, la costruzione della coscienza di gruppo.
*Consentire ai partecipanti di riconoscere e percepire con maggior chiarezza qualità e funzioni specifiche di raggio con riferimento all’Insegnamento del Maestro Tibetano.
*Potenziare l’effetto della Grande Invocazione collegandola ai ritmi del sole sul nostro pianeta.